lunedì 28 giugno 2010

Open Source aziendale

Uno studio della società di consulenza Accenture cerca di creare un quadro esaustivo del ruolo e dell'utilizzo dell'Open Source in ambito aziendale.

Accenture ha intervistato circa 300 aziende del settore pubblico e privato per cercare di definire la loro propensione all'Open Source.

I risultati sembrano incoraggianti e significativi e si possono sintetizzare:
  • l'80% afferma di voler incrementare gli investimenti nel settore
  • il 69% di coloro che utilizzano l'Open Source dichiarano che lo reputano più sicuro e più rapido negli aggiornamenti
  • il 70% lo reputa più affidabile
  • il 40% afferma di voler migrare all'Open Source nel corso dell'anno
Sembra tuttavia che le aziende private siano più ricettive e coscienti dell'importanza del fenomeno che si trasforma in opportunità rispetto alle aziende pubbliche che invece fanno più fatica a capirne l'importanza.

giovedì 10 giugno 2010

MaltaOS

Il governo di Malta, il 1 giugno 2010, ha reso pubblica una direttiva riguardante l'utilizzo del software Open Source all'interno degli apparati di governo: la Open Source Software Directive.

Già la pubblicazione di una direttiva dedicata è di per se' motivo di positivo interesse, se a questo si aggiunge che questa impone il privilegiare l'utilizzo e lo sviluppo di software open source per ciò che concerne i settori pubblici, allora la notizia diventa rilevante per tutta la comunità.

Malta adotterà soluzioni Open Source preferibilmente di lingua inglese preferendo l'utilizzo dei software presenti nei repository dell'Open Source Observatory and Repository e/o imponendo la licenza Open Source europea EUPL per i programmi sviluppati internamente.

Inoltre la direttiva obbliga chi sviluppa soluzioni per lo Stato a fornire prove certe nel caso NON si possano utilizzare software Open Source.

Insomma, il governo di Malta scopre le carte e si schiera apertamente a favore dell'Open Source.
Non mi è dato sapere il vero motivo della scelta, mi piace pensare che sia "filosofico" anche se la realtà porta a pensare che un eventuale risparmio economico abbia avuto un peso rilevante.

In tutti i casi l'importante è iniziare, provare, utilizzare per poi non poterne più fare a meno.