giovedì 10 giugno 2010

MaltaOS

Il governo di Malta, il 1 giugno 2010, ha reso pubblica una direttiva riguardante l'utilizzo del software Open Source all'interno degli apparati di governo: la Open Source Software Directive.

Già la pubblicazione di una direttiva dedicata è di per se' motivo di positivo interesse, se a questo si aggiunge che questa impone il privilegiare l'utilizzo e lo sviluppo di software open source per ciò che concerne i settori pubblici, allora la notizia diventa rilevante per tutta la comunità.

Malta adotterà soluzioni Open Source preferibilmente di lingua inglese preferendo l'utilizzo dei software presenti nei repository dell'Open Source Observatory and Repository e/o imponendo la licenza Open Source europea EUPL per i programmi sviluppati internamente.

Inoltre la direttiva obbliga chi sviluppa soluzioni per lo Stato a fornire prove certe nel caso NON si possano utilizzare software Open Source.

Insomma, il governo di Malta scopre le carte e si schiera apertamente a favore dell'Open Source.
Non mi è dato sapere il vero motivo della scelta, mi piace pensare che sia "filosofico" anche se la realtà porta a pensare che un eventuale risparmio economico abbia avuto un peso rilevante.

In tutti i casi l'importante è iniziare, provare, utilizzare per poi non poterne più fare a meno.

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