Se da un lato l'utilizzo del software Open Source sta prendendo sempre più piede all'interno di pc privati (spesso si utilizzano linux, firefox, openoffice, mysql ... anche solo perché migliori di soluzioni a pagamento) dall'altro un numero crescente di aziende pubbliche e private sta iniziando a guardare con interesse il mondo del software libero.
I costi minori sono senz'altro una spinta importante, ma davvero le aziende e lo soluzioni open source possono competere con quelle a pagamento?
L'esempio di oggi è quello dei software dedicati alla BI (Business Intelligence).
Non si deve guardare molto lontano per avere la prova della maturità raggiunta dalla BI open source.
Unionfidi, un’importante istituzione finanziaria italiana attiva nel credito a piccole e medie aziende, ha sostituito tutte le soluzioni BI esistenti, comprese quelle di reporting, con una suite BI open source a partire dal 2006.
Un altro esempio è quello del ministero della Sanità che ha scelto una suite open source per sviluppare un nuovo sistema di supporto decisionale.
Molte organizzazioni, sia pubbliche sia private, stanno attualmente implementando soluzioni BI open source che rispondono al nome di JasperSoft, Pentaho o SpagoBI, suite che rendono disponibile un ampio spettro di funzionalità, dall'Etl a funzioni ad hoc di analisi e reporting.
Spago BI ha inoltre il vantaggio di essere un prodotto italiano, sviluppato e supportato da Engineering, un grande system integrator nazionale.
Gartner, una tra le più affermate società di analisi, all'interno del BI Magic Quadrant Report, posiziona JasperSoft e, in particolare, Pentaho, tra le aziende che offrono il miglior livello di supporto, superiore a quanto offerto dai vendor tradizionali che operano nell'ambito della BI.
Ciò non significa che le soluzioni open siano direttamente confrontabili con le suite proprietarie di IBM Cognos, SAP Business Objects, Microsoft, Oracle e SAS.
Queste ultime mantengono ancora una posizione di vantaggio in quanto vantano una proposta più ricca e avanzata rispetto alle soluzioni open source.
Tuttavia come affermato da Gartner, «mentre i vendor tradizionali possono ancora vantare una posizione di preminenza nell'offerta tecnologica complessiva, l'adozione dell'open source aumenta perché considerata sufficientemente valida». Per queste ragioni Gartner ritiene che il mercato open source possa continuare a conoscere una rapida crescita di adozione e quintuplicare il proprio volume nel giro di un paio di anni.
Credo che questo sia un altro punto a favore del FLOSS che può continuare a testa alta la sua crescita.
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