lunedì 17 gennaio 2011

Piovene Rocchette

Non è il titolo storpiato di un film, ma il nome del primo comune del vicentino ad aver deliberato di migrare al software libero.

Ebbene sì, la molla del risparmio economico è sicuramente il motivo principale del cambiamento, solo in futuro ci si accorgerà dei benefici non solo economici che porterà questa scelta, ma intanto la decisione è stata presa e, conti alla mano, ognuna delle 35 postazioni in cui era installato MSOffice, tra licenze e mantenimento del software, porterà un risparmio stimato in circa 3000 euro all'anno cadauno.

Dopo aver installato OpenOffice e aver organizzato una mezza giornata di formazione, il comune ha iniziato la migrazione dei documenti in formato libero.

Il passaggio completo sarà terminato entro la fine dell'anno.

Un'altra buona notizia per il mondo del software libero in attesa che anche le altre pubbliche amministrazioni decidano di uscire dal proprio stato di arretratezza per spiccare un balzo verso il futuro.

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