venerdì 19 novembre 2010

Montespertoli Libre

Gli esempi delle pubbliche amministrazioni attratte e coinvolte in progetti di migrazione verso il software libero si arricchisce con Montespertoli.

Il Comune di Montespertoli è stato portato ad esempio durante la rassegna “Dire & Fare”, in corso di svolgimento alla Fortezza da Basso di Firenze, come ente modello all'interno del seminario “Il floss nella PA locale: perché conviene”.

Un percorso iniziato nel luglio del 2009 e che sta portando il Comune di Montespertoli ad essere uno degli enti maggiormente all'avanguardia sotto il profilo tecnologico e gestionale.

Dopo aver verificato la fattibilità della migrazione verso i vari sistemi e software open source, l’Ufficio Ced del Comune ha iniziato la fase del monitoraggio di tutti i software in dotazione ai vari uffici dell’amministrazione, individuando per ogni software le corrispondenti versioni open source, i vari passaggi per la migrazione e la conseguente tempistica. A dicembre 2009 la Giunta Municipale ha approvato il programma triennale per il passaggio definitivo all’open source, che prevede tre distinte fasi:

PRIMA FASE (anno 2010) - completata
  • incentivare l’utilizzo, da parte degli uffici, di software (ad esempio Open Office) e browser open source (ad esempio Firefox), coinvolgendo adeguatamente tutti i responsabili dei settori
  • installazione, formazione e messa in funzione del nuovo software opensource akropolis relativo ai Procedimenti (Atti amministrativi e Protocollo) e ai Servizi Demografici (Anagrafe, Elettorale, SAIA, Stato Civile)
SECONDA FASE (anno 2011)
  • sostituire i software gestionali che ancora non sono compatibili con Server e, Client, Linux, nonché software e browser open source, fermo restando quei software per i quali non esista un corrispondente adeguato sviluppato in open source
TERZA FASE (anno 2012)
  • installare il sistema operativo Linux sui computer degli uffici ed effettuare gli opportuni interventi di formazione al personale dipendente, fermo restando quei computer che utilizzano software specifici per i quali non esista un software libero che consenta di espletare gli adempimenti previsti per legge

Per approfondire è possibile leggere l'articolo completo sul sito delle news delle Pubbliche Amministrazioni della Provincia di Firenze.


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